Giardino dei Duchi Guevara di Bovino

Il giardino fu realizzato alla fine del secolo XVIII per volere dei duchi Guevara di Bovino, famiglia che godeva di un particolare consenso presso la corte del Re di Napoli, Ferdinando IV di  Borbone. Infatti a Donn’Anna Maria Suardo Guevara, duchessa di Bovino e dama di compagnia della Regina di Napoli, Maria Carolina, viene concesso con Real Decreto del 3 settembre 1781 un “carlino d’acqua” a titolo gratuito per l’irrigazione del giardino “nel suo casino di Recale”, utilizzando all’uopo una derivazione dell’Acquedotto Carolino, progettato da Luigi Vanvitelli nel 1752 per alimentare le cascate della vicina Reggia di Caserta. Il giardino il cui impianto è esteso per un ettaro e mezzo, fu disegnato secondo il modello dei giardini all’italiana e si affianca ad un preesistente boschetto di lecci. A distanza di alcuni decenni l’originale aspetto ordinato e geometrico, ormai non più alla moda, fu messo in discussione piantando, lungo i viali simmetrici, un albero di Canfora lasciato crescere spontaneamente senza mai imporre alcuna potatura. La commistione tra alberi potati e alberi con chiome naturali determinò il cosiddetto “giardino del dubbio”, ovverosia giardino indeciso tra ordine e disordine, simmetria e asimmetria. L’evoluzione del concetto di paesaggio vedrà il preesistente boschetto di lecci, destinato in origine alle  battute di caccia,  trasformato in romantica passeggiata pittoresca.

Il Giardino - Storia, giardinoguevaradibovino.jimdofree.com, consultato il 26/07/2021.

 
 

Luogo: Italia - Recale (CE)

Tipologia: Giardino

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