Villa Giusso

A circa 400 metri sul livello del mare, a poca distanza da Vico Equense, in una posizione naturale dominante la penisola sorrentina ed al centro di un importante sistema viario, è situato l'eremo dei Camaldoli di Astapiana, oggi Villa Giusso. Il convento fu costruito nei primi anni del 1600 per volere di Matteo di Capua, allora feudatario di Vico Equense, dalla Congregazione dei Padri Camaldolesi di Monte Corona che lo abitarono fino al 1807, quando, a seguito delle leggi di soppressione degli Ordini religiosi, il monastero fu acquisito al demanio regio. Nel 1815, vi trovò ospitalità e rifugio per qualche giorno Gioacchino Murat, dopo la sconfitta subita dall'Austria. Da quel momento fece parte dei siti reali fino all'anno 1822, allorché venne acquistato dal banchiere genovese Luigi Giusso.

Luogo: Italia - Vico Equense (NA)

Tipologia: ex convento

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