Chiesa di San Carlo e il Mulino superiore dell’acquedotto Carolino
L’acquedotto Carolino, chiamato per i suoi archi anche “Ponti della Valle”, domina il paesaggio casertano. Questa straordinaria opera di architettura e di ingegneria idraulica fu voluta da re Carlo di Brobone per portare acqua alle “reali delizie” del parco di Caserta e del complesso del Belvedere di San Leucio (dal monte Taburno). A disegnare l’acquedotto fu Luigi Vanvitelli, celebre progettista della Reggia di Caserta, ed insieme con questo predispose, nella valle di Maddaloni, una serie di strutture che sarebbero servite alla sua costruzione. Infatti i lavori durarono dal 1753 al 1770, un arco di tempo abbastanza lungo durante il quale si assistette ad una vera e propria “cantierizzazione” della valle per l’organizzazione non solo della costruzione dell’acquedotto ma anche per la gestione della comunità di maestranze impegnata nei lavori. In particolare sulla sommità della collina, lato Arienzo, vennero costruite la chiesa di San Carlo, il Mulino superiore e le ferriere attigue.
La chiesa di San Carlo e il Mulino superiore dell’acquedotto Carolino, www.centrostudinormanni.it, consultato il 26/12/2021.
Luogo: Italia - Valle di Maddaloni (CE)
Tipologia: Ruderi