Domus di Confuleius

Nel 1955, durante la costruzione di un fabbricato nel Centro di Santa Maria Capua Vetere, sul lato nord di Corso Umberto I (che ricalca all'incirca il tracciato urbano della via Appia) si rinvennero due ambienti a volta affiancati e fra loro comunicanti, in perfetto stato di conservazione, che furono subito oggetto di scavo sistematico sotto la sorveglianza della Soprintendenza. L'importante complesso di età repubblicana, notevole sopratutto per i mirabili mosaici pavimentali con le due iscrizioni fu, in seguito ad accordi con il proprietario, conservato accessibile al di sotto del moderno fabbricato. L'iscrizione è di somma importanza perchè ci fa conoscere il committente e proprietario della domus che comprendeva i due ambienti, un liberto, P. Confuleius Sabbio, che si qualifica come sagarius cioè venditore, e forse anche fabbricante (come farebbe pensare la vasca e il vicino pozzo presenti presso la scala d'accesso) di un particolare indumento, il sagum.

Pagano, M., Rougetet, J. (1987). La casa del liberto P. Confuleius Sabbio a Capua e i suoi mosaici, in Mélanges de l'école française de Rome. Antiquité, tomo 99 n. 2, pp. 753-765.

 
 

Luogo: Italia - Santa Maria Capua Vetere (CE)

Tipologia: Sito Archeologico

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