Chiesa di Santa Maria a Marciano
«Riconosciuta d'interesse storico-artistico dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è purtroppo rimasta chiusa dal 1953 per l'alternarsi di lavori di consolidamento strutturale [...]. Menzionata per la prima volta nella bolla di S. Stefano del 979, fu costruita nel Trecento secondo le regole della scuola gotica angioina sui resti di una primitiva chiesa di dimensioni più contenute e con differente orientamento, come dimostrato dal rinvenimento nell'attuale pronao dell'originaria abside, caratterizzata dalla tipica forma semicircolare delle basiliche romaniche. Nel 1620 fu interessata da un primo intervento di consolidamento strutturale, che modificò in maniera sostanziale l'aspetto interno ed esterno della chiesa, a cui fece seguito un intervento puramente estetico al fine di adeguare la fabbrica al gusto del tempo. Oggi l'edificio si compone di un'unica navata, di un transetto e di un coro quadrato, che insieme alle due cappelle laterali, conserva gli affreschi realizzati nel Trecento e nel Quattrocento, che con molta probabilità decoravano anche le pareti della navata […]. In particolar modo gli affreschi del coro e delle cappelline sono stati attribuiti ai discepoli o, comunque, profondamente influenzati dai lavori di Pietro Cavallini, uno dei grandi maestri del Medioevo italiano, probabilmente il primo testimone del passaggio dall’arte bizantina a quella che diventerà la tradizione della pittura italiana, contraddistinta da una nuova organizzazione dello spazio, dei volumi e delle figure».
Cerere, N., D’Agostino, A., Gioia, A., Maresca, R., Sampaolesi, M. (2017). La Chiesa di S. Maria a Marciano. Gli affreschi svelati. Piedimonte Matese: Tipografica del Matese.
Luogo: Italia - Piana di Monte Verna (CE)
Tipologia: Chiesa