Villaggio operaio di Crespi d’Adda

Fondato nel 1878 da Cristoforo Benigno Crespi, imprenditore tessile di Busto Arsizio, e situato sulla sponda sinistra del fiume che provvedeva a fornire energia alle macchine, Crespi d’Adda era una vera e propria piccola città moderna, un centro residenziale con casette signorili e dotato di servizi d’avanguardia come l’ospedale, il centro sportivo, i bagni pubblici, l’illuminazione elettrica, il teatro. Come altri esperimenti paternalisti che miravano alla creazione di una comunità ideale nella quale si fondessero armonicamente le necessità imprenditoriali e i bisogni della classe operaia, ebbe inesorabilmente termine nel 1929, con l’uscita di scena dei suoi protagonisti, il fondatore ed il figlio Silvio. Mantenutosi inalterato nel corso degli anni, è considerato un gioiello dell’archeologia industriale, una disciplina nata di recente che si occupa di studiare quanto è rimasto del mondo della produzione industriale degli albori. Anche per queste ragioni, nel 1995, l’UNESCO ha deciso di inserire questo luogo nella World Heritage List riconoscendone l’importanza storica e architettonica.

Luogo: Italia - Capriate San Gervasio (BG)

Tipologia: villaggio operaio

Indietro
Indietro

Villa di Tiberio