Parco Archeologico di Liternum
Livio Tramanda che Liternum fu fondata nel 194 a.C., insieme alle colonie marittime di Puteoli, Volturnum, Salernum e Buxentum. I resti dell’antica colonia sono attualmente visibili e visitabili lungo la sponda sinistra dell’attuale lago Patria (nel Comune di Giugliano in Campania). Si tratta della Literna Palus di cui parla il poeta Stazio, situata presso la foce del fiume Clanis, dove i Romani impiantarono la città trasferendovi trecento famiglie di coloni. La natura paludosa dei luoghi, che nel I secolo a.C. portò Valerio Massimo a parlare di “ignobilis vicus”, impedì al centro di svilupparsi pienamente; al contempo, tuttavia, la città conobbe una certa fama grazie a Scipione l’Africano, che, dopo averne promosso la fondazione, vi si ritirò volontariamente fino alla morte. L’origine del toponimo “Patria”, deriverebbe secondo alcuni dall’iscrizione che Scipione fece apporre sulla propria tomba: “Ingrata patria ne ossa quidem mea habebis”.
Luogo: Italia - Giugliano in Campania (NA)
Tipologia: Parco Archeologico