Cattedrale di San Casto

L'edificio risale, probabilmente, all'ultimo quarto dell'XI secolo. Siamo, quindi, nella fase di passaggio dal dominio longobardo a quello normanno. La cattedrale si presenta con una facciata dall'aspetto essenziale, con un semplice paramento murario in tufo, ma abbellita da un bel portale con archivolto scolpito in bassorilievo, raffigurante sequenze di animali e decorazioni vegetali, e terminante alla base con figure umane. Sul lato sinistro della facciata si può notare un altro ingresso, più piccolo, sormontato anch'esso da un arco. Al di sopra dell'ingresso si trovava un sarcofago di epoca longobarda nel cui clipeo centrale era raffigurato un busto femminile, forse quello di Gualferada, moglie del conte di Calvi Pandolfo. La parte superiore della facciata è stata, purtroppo, stravolta da interventi settecenteschi che portarono alla realizzazione dei tre finestroni attualmente visibili. L'interno dell'edificio è ripartito in tre navate scandite, forse, in passato da due file di colonne di epoca classica. Attualmente l'aspetto architettonico/decorativo è di chiara derivazione settecentesca. In compenso, l'esterno conserva ancora, soprattutto nel settore absidale, le originarie caratteristiche romaniche. E' possibile, infatti, leggere chiaramente l'articolazione in tre absidi della parte posteriore dell'edificio, con gli archetti pensili utilizzati in funzione di cornice decorativa. Sotto il presbiterio, infine, si trova la Cripta sorretta da 21 colonne di granito cipollino, lisce o scanalate, con capitelli, ognuno diverso dall'altro, provenienti dall'antica Cales.

Notizie storiche, www.cattedrale-calvirisorta.com, consultato il 14/06/2023.

Luogo: Italia - Calvi Risorta (CE)

Tipologia: cattedrale

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