Abbazia di Fossanova

Il complesso nacque alla fine del XII secolo dalla trasformazione di un preesistente monastero benedettino, forse risalente al VI secolo, di cui rimane una flebile traccia al disopra del rosone della chiesa. Dedicata alla Vergine Maria e al martire Santo Stefano, riflette perfettamente la severità della regola cistercense, fondata sul voto, l’isolamento e l’Opus Dei: un’architettura solenne, di austera eleganza, spoglia e priva di ornamenti pittorici, in un’arcana atmosfera di essenzialità e di profonda spiritualità. A pianta latina e caratterizzato fortemente dall’ogiva, il tempio si concede del resto, quali unici elementi “sfarzosi”, l’ampio e magnifico rosone e lo splendido mosaico della lunetta del portale; lo stesso campanile, visibile sin da lontano, è di grande bellezza.
Collegato alla chiesa dalla “Porta dei coristi” è poi il chiostro, vero fulcro della vita comunitaria. Romanico su tre lati e gotico nel quarto, vi gravitano gli edifici più importanti dell’abbazia (Refettorio, Sala delle riunioni invernali, Sala Capitolare) e quelli che conservano i segni più evidenti dello stretto rapporto tra Fossanova e i cavalieri templari.

Luogo: Italia - Priverno (LT)

Tipologia: abbazia

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