Torre dell’Epitaffio
Il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli era segnato dalla costruzione detta Epitaffio, qualche chilometro dopo la città di Terracina. Dopo due chilometri di territorio, la terra di nessuno, si giungeva all’altro confine, un edificio presso la località Portella, in territorio di Monte San Biagio. Fu costruita, insieme alla gemella Torre del Pesce o di San Leonardo, "d’ordine di Sisto V e di Clemente VIII” e realizzate dall’architetto Giovanni Fontana, fratello del più noto Domenico. L’Epitaffio prende il nome da una lapide fatta affiggere nel 1568 dal viceré di Napoli Perafan di Alcalà, su una tomba, forse romana. Di seguito la traduzione “Regnando Filippo II il cattolico, essendo il duca di Alcalà, Perafan, viceré (di Napoli). Ospite, qui sono i confini del Regno di Napoli. Se vieni da amico troverai tutto tranquillo e, eliminati i cattivi costumi, buone leggi. 1568”.
Luogo: Italia - Monte San Biagio (LT)
Tipologia: Dogana