Santuario S. Maria della Ruota dei Monti a Leporano

Il santuario di S. Maria della Ruota dei Monti a Leporano sorge intorno a un'edicola mariana tardo-medievale, sopra un'altura di m. 160 con piantagioni di ulivi e mirti, facente parte di una piccola catena collinare geologicamente disposta ad emiciclo, a pochi chilometri a nord della città di Capua. Compare in una tabella fatta redigere il 17 dicembre 1375 dall'arcivescovo di Capua Stefano della Sanità (1363-1380), per il pagamento delle tasse dovute alla Camera Apostolica dalle chiese diocesane, e anche in atti notarili del 1370 e 1406. Lo stemma di Casa d'Aragona incastonato in una delle facciate del campanile induce a credere che il sacro edificio beneficiò di importanti interventi artistico-strutturali al tempo dell'arcivescovo Giordano Caetani (1447-1496), che da prodigo mecenate dell'arte e della liturgia intraprese una vasta e generosa opera di rinnovamento e di ricostruzione dei luoghi di culto dell'arcidiocesi. Nel 1577 l'arcivescovo Cesare Costa (1572-1602) la fece ricostruire e ampliare con il contributo finanziario del popolo e di Orsino Riccio. All'epoca risale l'interessante e ben conservato portale rinascimentale di piperno, recante l'epigrafe dedicata alla Madonna delle Grazie, le insegne del Costa, i blasoni e le sigle dei nobili benefattori locali. Sulle facciate del campanile, alto circa 25 metri e a tre piani, ricostruito a spese di Vincenzo Marra nel 1621, si conservano le armi di Sergio e Francesco Muscettola principi del luogo nel sec. XVII e dell'antico casale di Leporano. La chiesa, di non notevoli dimensioni, restaurata poco più di un decennio fa, è a navata unica con volta a botte, rivestita di semplice intonaco. L'interno è illuminato da due finestroni sul lato meridionale e dal lucernario della facciata. Nell'area absidale, il luogo in cui secondo la tradizione sarebbe apparsa la Madonna nel sec. XI, si trova l'edicola con 1'affresco bizantineggiante della Vergine, ritratta con sulle ginocchia il Bambino Gesù che con la mano destra benedice e con la sinistra sorregge un leprotto, simbolo di Leporano. La chiesa conobbe un periodo di abbandono nel secolo scorso, quando il cardinale arcivescovo Francesco Serra Cassano (1826-1850) per esigenze pastorali ne volle costruire un'altra in pianura, inaugurandone la fabbrica il 2 ottobre 1831. Sospesi nel 1833 per mancanza di fondi, i lavori di costruzione del nuovo edificio furono ultimati soltanto 1'11 novembre 1877 (giusto 300 anni dopo), quando il cardinale arcivescovo Francesco Saverio Apuzzo (1871-1880) lo consacrò.

Santuario S. Maria della Ruota dei Monti a Leporano, sites.google.com/site/lrotammuntium, consultato il 25/07/2021.

 
 

Luogo: Italia - Camigliano (CE)

Tipologia: Santuario

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