Roscigno Vecchia

La storia di Roscigno è simile a quella dei piccoli centri di origine medioevale del Cilento interno.
Nato come insediamento agro-pastorale, il borgo, sopravvissuto negli anni per la posizione sicura sulle colline, lontano dalle rotte di maggiore percorrenza commerciale e militare, tuttavia è stato vittima dello sfruttamento feudale e poi di avvenimenti traumatici: la frana, che l'ha costretto a continui trasferimenti in zone più solide, e l'emigrazione, che fin dal primo dopoguerra gli ha inferto un duro colpo spopolandolo in gran parte. Portali, archi, muri in pietra viva, pareti intonacate con malta e sabbia, finestre e balconcini in ferro battuto sono gli elementi essenziali dell'architettura roscignola. Le case povere, i palazzotti e le cappelle signorili, appena riconoscibili dalle rare cornici decorate, la chiesa settecentesca dalla facciata sobria e la struttura urbanistica medioevale fanno del paese un esempio unico di museo a cielo aperto. Oggi il borgo è abitato da un'unica persona: Giuseppe Spagnuolo.

Il paese, www.roscignovecchia.it, consultato il 23/09/2021.

 
 

Luogo: Italia - Roscigno (SA)

Tipologia: Borgo fantasma

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