Rocca Janula

Il primo castrum, a pianta quadrangolare, fu edificato sul colle Janulo intorno alla metà del X secolo dall’abate di Montecassino Aligerno (949-986), per difendere l’abbazia e l’abitato si San Germano (antica Cassino) dai continui attacchi dei nemici. Il suo successore, l’abate Mansone (986-996), ne rinforzò ed ampliò la cinta muraria, ma la Rocca, danneggiata dal violento terremoto del 1004, cadde presto in rovina. Più volte occupata dai cittadini di San Germano, ribellatisi all’autorità imposta dal monastero, fu liberata dall’abate Gerardo (1111-1123), che consolidò le mura e fece costruire, nel cortile centrale, una torre pentagonale (alta 20 metri) e una cappella. Nel 1200 l’abate Roffredo de Insula (1188-1210) dotò la struttura di un’ulteriore cinta muraria, che inglobava anche il centro abitato sottostante. Nel 1221 la Rocca Janula fu demolita per volontà dell’imperatore Federico II, ma già nel 1229 iniziarono i lavori di ricostruzione. Nel 1742 fu inserita fra i beni demaniali e cadde in rovina per abbandono. Durante la seconda guerra mondiale la Rocca Janula è stata luogo di aspri combattimenti fra Tedeschi e Anglo-Americani per la conquista del Monastero. Incerte sarebbero le origini del nome: secondo alcuni sarebbe legato alla presenza di un tempio dedicato a Giano, secondo altri invece deriverebbe da "janua" (porta), indicando quindi la "piccola porta" di accesso all' Abbazia di Montecassino.

Testi e traduzioni a cura di: POIEO. Servizi per i Beni Culturali.

 
 

Luogo: Italia - Cassino (FR)

Tipologia: Rocca

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