Cappella di Sant'Antonio Abate a Pantuliano

Non esiste titolo alcuno della fondazione della Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Pantuliano e dei motivi che la fecero aggregare all’Arcidiocesi di Capua, nell’elenco delle Rationes Decimarum (1308-10). Per la sua struttura architettonica e volumetrica, tuttavia, la sua fondazione deve essere più antica del XIV secolo e risalire ai tempi dell’antica Capua. Sulla facciata principale della chiesa, sulla soglia della “porta piccola” (di accesso alla comunicante e denominata “Cappella di Sant’Antonio Abate”), a lettere gotiche si legge che la cappella fu costruita dal sacerdote Don Antonio Adecoci, Arciprete della Chiesa di “San Giovanni Evangelista”, l’otto febbraio del 1431. Si deduce, perciò, che la Chiesa citata deve essere di data antecedente. Oltre che dall’incisione della lapide marmorea, che la chiesa sia antichissima si vede anche dall’immagine scolpita sulla soglia della porta principale, quantunque mal ridotta e dal campanile di stile antico. Con qualche probabilità, avuto riguardo al vero nome del paese “Pantoleano” e della sua appartenenza all’ Arcidiocesi di Capua, si può ritenere che la suddetta Chiesa fosse fondata nei tempi dell’era volgare dalla ricca famiglia Pantoleano di Capua, padrona dei mulini che si trovavano fuori dalla città. Della stessa famiglia ne parla il defunto canonico Iannelli, che nei suoi libri di archeologia, suole chiamare il paese con il solo nome di Pantuliano. La Chiesa (che in un primo momento era recintata e alla quale si accedeva attraverso un cancello oggi rimosso insieme alla recinzione), insieme a poche case, costituisce il piccolo paese.

Storia, parrocchia-san-giovanni-evangelista.com, consultato il 25/07/2021.

 
 

Luogo: Italia - Pantuliano (CE)

Tipologia: Cappella

Indietro
Indietro

Battistero Paleocristiano del Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore

Avanti
Avanti

Casa del Balilla "Bruno Mussolini"