Basilica santuario di Maria Santissima Addolorata

Progettato in stile neogotico da Francesco Gualandi di Bologna, il Santuario è un inno a Maria e al Molise. La prima pietra viene posata il 22 settembre 1890 e la consacrazione avviene il 21 settembre del 1975. Il Santuario sorge a pochi metri dall'antico tratturo percorso da pastori e pellegrini incastonato tra il verde dei boschi. Salendo fino alla cappella delle apparizioni si nota il significato progettuale, teso ad esaltare la sofferenza “offerente” di Maria. La pianta del tempio simboleggia un cuore trafitto da sette spade. Colpisce il visitatore il percorso che conduce al Santuario. Lungo il viale, in un cammino di riflessione due suggestivi angeli, Michele e Gabriele, sono posti al limite del parcheggio e ricordano l'attegiamento in cui deve porsi il pellegrino. Una gigantesca pietra richiama al paganesimo e al senso del sacrificio incarnatosi poi in Cristo, per portare a compimento la rivelazione. In alto spiccano tre croci, a significare la salvezza che passa attraverso la sofferenza, annunciata con le parole di Paolo all'Aeropago, che si leggono in una stele.

Architettura della Basilica, www.santuarioaddolorata.it, consultato il 31/08/2021.

Luogo: Italia - Castelpetroso (IS)

Tipologia: santuario

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Battistero Paleocristiano del Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore